“Scommetto che smetto” è un progetto di prevenzione e cura che mira a dare supporto psicologico tanto a chi soffre di dipendenza da gioco d’azzardo patologico, quanto alle famiglie coinvolte in tali difficoltà, spesso non solo emotivamente ma anche economicamente.
Un progetto/servizio realizzato grazie alla collaborazione dell’associazione Arpi con l’Opera Don Calabria, la quale ha lunga esperienza di trattamento delle dipendenze.
Si può richiedere una prima consulenza gratuita e optare poi per colloqui, o terapie di gruppo, così come c’è uno spazio per le famiglie e per il confronto, ma in fin dei conti l’obiettivo è quello di dare un luogo e un equipe a chi non sa proprio da dove cominciare per affrontare questa difficoltà. L’equipe è composta da personale diversificato, tra psicologi, psicoterapeuti, educatori, operatori di strada, con diverse competenze nel campo delle dipendenze.
Diverse le sedi del progetto: Palermo, Alcamo, Castelvetrano e Termini Imerese. Maggiori informazioni su date e numeri da contattare sono disponibili nella locandina allegata.
Al seguente link, inoltre, è possibile aderire alla campagna di Altro Consumo per l’istituzione di una giornata nazionale contro il gioco d’azzardo patologico: http://www.primoconsumo.it/index.asp?id=417